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Immagine del redattoreLorenzo Boni

Si impara di più dai successi o dagli insuccessi? La terza prospettiva!


Molte persone conoscendo il mio impegno a supporto dello sviluppo delle potenzialità individuali mi chiedono, talvolta con una certa preoccupazione: “è davvero necessario passare dall’insuccesso o dal fallimento per poter avere successo?”

Tale domanda nasce da quanto è stato detto loro con riferimento alle storie di persone che “ce l’hanno fatta”, tutte con la caratteristica comune di essere passati attraverso una sconfitta.

Io preferisco non dare una risposta diretta e precisa anche perché ogni persona è unica, così come lo è la sua vita.

Secondo me questo è un modo riduttivo di dipingere la realtà, perché non considera tutti coloro che nell’anonimato, spesso la maggioranza, insuccesso dopo insuccesso non hanno mai conosciuto una situazione diversa.

Cosa fa allora la differenza?

A mio avviso occorre evitare di dare per scontato il dono più importante, ovvero capire cosa significa imparare da quello che accade!

Per molti imparare è sinonimo di studiare, è un po’ come andare a scuola … Ma dietro c’è molto di più, è un approccio diverso!

Come puoi cambiare e guardare il mondo dalla terza prospettiva?

Un aiuto eccezionale è dato dal ciclo di Kolb dell’apprendimento esperienziale ed ecco qua le quattro fasi di cui si compone:

  1. Vivere l’esperienza: è quello che ci accade nella vita;

  2. Riflettere: porsi delle domande per far emergere delle comprensioni e competenze messe in atto nella situazione vissuta;

  3. Concettualizzare: elaborare delle nuove strategie che derivano dal vissuto che ci consentono di avere una visione più ampia e ricca del nostro futuro;

  4. Progettare: trovare un dove e un quando mettere in atto ciò che abbiamo imparato.

Così ogni piccolo evento bello o brutto che sia può diventare potenzialmente prima apprendimento poi sorgente di successo.


Ma qual è il rischio che si corre se non imparo da quello che mi succede?

In assenza di una valorizzazione dell’esperienza anche un successo o un evento “fortunato” può trasformarsi in causa di fallimento, prova a pensare quante persone, per esempio nel modo dello spettacolo o che dopo una vincita al gioco, hanno visto rapidamente la loro vita cambiare in termini peggiorativi.

E tu leggendo queste righe cosa hai imparato? Come potrai mettere a frutto questo nella tua vita?

Buon apprendimento a tutti!

Lorenzo


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